Il chiaroscuro nella Food Photography 3° Parte


©Laura Negrato

FOOD STYLING E SET FOTOGRAFICO

Con il termine Food styling indichiamo l'arte di allestire il cibo in un set fotografico. Ogni elemento che entra a far parte di un set deve essere preparato per l'occhio della macchina fotografica, nulla viene lasciato al caso. Al contrario di quello che si può pensare le immagini professionali di cibo sono molto complesse, il fotografo usando pochi elementi deve riuscire a stimolare i sensi dello spettatore, ad invogliarlo ad assaggiare quel piatto o a vivere quella determinata esperienza.

La prima regola da rispettare nella fotografia di cibo in chiaroscuro è quella di evitare di far apparire la scena artificiale e costruita. Dobbiamo creare un set che sembri il più possibile autentico e reale. Pane sbriciolato, tovaglioli sgualciti, posate fuori posto, cibo addentato sono tutti elementi che rendono reale ed autentica una scena. Attenzione però a non esagerare, troppo elementi in gioco disposti in maniera caotica potrebbero distogliere l'attenzione dal soggetto della foto. In poche parole quello che dobbiamo ricreare è un caos controllato, ben studiato affinché appaia reale. Il food styling se fatto a regola d'arte deve essere invisibile, se al contrario si nota vuol dire che non è stato fatto in maniera corretta.

 

Passiamo ora ad analizzare il set fotografico. È indispensabile nella food photography lavorare con un treppiedi. Nelle foto in chiaroscuro le condizioni di luce presenti sul set sono particolari, la luce è intensa solo in determinati punti. La mancanza di luce diffusa ci costringe ad usare il treppiedi, con poca luce abbiamo bisogno di tempi di esposizione più lunghi ed il supporto del treppiedi ci consente di mantenere la macchina immobile durante lo scatto. È inoltre preferibile usare un telecomando o uno scatto remoto ed attivare la funzione del blocco specchio per evitare vibrazioni provocate dalla pressione della mano e dal movimento dello specchio.

Un set in food photography è generalmente composto da pochi ma essenziali elementi: un tavolo o un asse d'appoggio ed un pannello per lo sfondo. Avremo poi bisogno di pannelli riflettenti, cartoncini bianchi, argentati e neri che facciano da riflesso alla luce oppure che vadano a creare delle ombre. Imparare ad usare i pannelli per le luci e per le ombre è molto importante. Spetta al fotografo creare il chiaroscuro in un set e questi supporti ci aiutano a giocare e a manipolare la luce a nostro piacimento. Altro elemento fondamentale è la fonte principale di luce naturale o artificiale. Nelle foto in chiaroscuro si preferisce usare la luce naturale e proprio alla luce naturale è dedicato il prossimo appuntamento.

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Laura Negrato

Si definisce una Visual storyteller, il suo obiettivo è quello di raccontare attraverso la fotografia. Curiosa e attenta osservatrice Laura prende ispirazione dai dipinti dei grandi maestri del chiaroscuro, dal design, dalla cucina nazionale e internazionale. Grazie alla cura per i dettagli, l'uso sapiente della luce naturale e l'attenzione per la...
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