Questo intenso freddo nordico mi ha fatto venire il desiderio di tornare per qualche giorno in Sicilia. Non avevo voglia nè di un arancino nè di una fetta di pesce spada per riabbracciare questa terra, ma di qualcosa che riscaldasse corpo e mente in modo bizzarro. Ho chiesto a un amico di stupirmi, solleticando il mio palato che ultimamente si è abituato a una cucina in cui il mare è un lontano ricordo.
Sono stato accontentato:
Gamberetti di Nassa marinati in olio ragusano, Medaglione di Totano alla piastra, Raviolone al nero di seppia, ripieno di mare, su vellutata di Piselli.
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